Il Castello Ritrovato “Il tesoro ritrovato” racconta la storia del Castello Sforzesco di Novara; si è fatto largo uso di ricostruzioni tridimensionali per mostrare come è stato modificato il castello durante le varie epoche storiche, integrate con riprese reali realizzate a terra e da un elicottero.

Un’attrice reale è stata inserita in un virtual set per poter visualizzare aree del castello ora scomparse.

Originali documenti, disegni e planimetrie d’epoca sono state trattate in compositing per offrire un completo ed esauriente quadro dell’importante monumento oggi, finalmente, accessibile a tutti.

documentario “il castello ritrovato”	spettacolo “il tesoro ritrovato”	backstage

• documentario ‘il castello ritrovato’
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Il documentario di Giuseppe Galliano  “Il tesoro ritrovato” racconta la storia delCastello Sforzesco di Novara.

Per la realizzazione del filmato si è fatto largo uso di ricostruzioni tridimensionali per mostrare come è stato modificato il castello durante le varie epoche storiche, integrate con riprese reali  realizzate a terra e da un elicottero. 

Un’attrice reale è stata inserita in un virtual set per poter visualizzare aree del castello ora scomparse. 
Originali documenti, disegni e planimetrie d’epoca sono state trattate in compositing per offrire un completo ed esauriente quadro dell’importante monumento oggi, finalmente, accessibile a tutti

Spettacolo “il tesoro ritrovato”: 
Regia e produzione di Giuseppe Galliano. Si tratta di uno spettacolo multimediale realizzato per la riapertura del Castello Sforzesco di Novara. 

Ricostruzioni tridimensionali, attori e scene reali, un sofisticato sistema di illuminazione, una serie di proiezioni in alta definizione hanno regalato ai visitatori del castello un’esperienza sospesa tra magie digitali, effetti speciali e illusioni virtuali.
Un vero spettacolo teatrale, diretto dal Maestro Scaglione, ha accompagnato il pubblico tra i cortili del Castello. 
Lungo il percorso la performance teatrale è divenuta parte integrante di una produzione multimediale che sfrutta le più moderne tecnologie utilizzate da Galliano in trasmissioni televisive all’avanguardia.
La novità della performance consiste principalmente nell’eseguire lo spettacolo in diretta, fuori dagli studi televisivi, e nell’integrare le azioni degli attori reali e le emozioni del pubblico con quanto viene proiettato.
Per la produzione sono state impiegarte  una regia mobile, un sistema di montaggio digitale ospitato in un secondo mezzo mobile, otto telecamere, una serie di luci motorizzate, un pallone aerostatico posto a 10 mt di altezza che ha ricreato la luce della luna, tre maxischermi della dimensione complessiva di 156 mq, tre proiettori in alta definizione, 42 tecnici e 700 kw di corrente elettrica