Segnali di fuoco (1997)

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Segnali Di Fuoco: Segnali Di Fuoco su CDROM e’ stato sviluppato e prodotto da Giuseppe Galliano e dalla sua struttura, Fabrica Art and Media. Nato da un’ idea dell’ ex cantante dei Vanadium, Pino Scotto, e Giuseppe Galliano, impegnato da circa 4 anni nella produzione di titoli multimediali ma anche personal manager dell’ Artista, il cd-rom Segnali Di Fuoco e’ una corsa interattiva tra vicoli e discoteche, confinata nella riserva del rock che scotta. In un mondo virtuale, questo si’, ma non per questo cosi’ diverso dalla realta’, si snoda un percorso attraverso i video, le fotografie, le interviste, le apparizioni in tv, la monografia scritta per Pino dall’ amico Norman Zoia, voluto, pensato e vissuto attraverso le esperienze del cantante e del suo personal-manager.
Segnali Di Fuoco e’ cd-rom immersivo, cioe’ senza le interfacce a bottoni, ma tutto giocato in ambienti tridimensionali, reali o immaginari, ma comunque fisici e definibili entro precisi limiti spaziali : un mondo che non c’e', ma non per questo che non potrebbe esistere………
Segnali Di Fuoco dovrebbe essere vissuto, visitato e scoperto dall’ utente seguendo i propri istinti e le proprie esperienze. Se siete di questo parere, allora smettete subito di leggere ed infilate il cd nel lettore del computer: gli ambienti in 3d del cd-rom andrebbero infatti esplorati, alla ricerca dei contributi audio e video, per assaporarli come una birra bevuta in un locale difficile da trovare. Per chi, invece, volesse vedere tutti i contributi in una sola sessione, allora lo schema dei percorsi di navigazione allegato sara’ sicuramente d’ aiuto.

I requisiti minimi per utilizzare Segnali Di Fuoco:   Su Segnali Di Fuoco hanno trovato posto :13 brani audio, per un totale di 47′ e 45″ Pc con Cpu. 486 (Pentium 133 raccomandato) 16′ di filmati 8 mb ram (16 mb raccomandati) 3 ambienti tridimensionali, completamente esplorabili Windows 95 o Windows NT 17 personaggi in 2d scheda grafica a migliaia di colori l’ intero testo del volume “Standing Rock”, di N. Zoia scheda audio a 16 bit collegata al lettore cd-rom 25 foto lettore cd-rom multisessione 2x (raccomandato 8x ) 20 copertine di dischi un mouse 1 intervista in audio Video per Windows installato

SCHEMA DEI PERCORSI DI NAVIGAZIONE
Si parte da un vicolo, in cui un bidone di benzina lancera’ un’ avvertimento, uno spartito introdurra’ a “Gamines”, la canzone scritta da Pino per gridare la propria rabbia contro lo sfruttamento dei minori. Un manifesto di uno show dei Vanadium fara’ vedere un video clip d’annata “You can’t stop the music”, mentre in un’ altro manifesto (questa volta dedicato ad una bevanda di cui Pino va pazzo….) sono racchiuse le piu’ belle foto della sua carriera. Al telefono, poi, il rocker parlera’ del suo approccio con la musica, mentre, piu’ in la’, uno strano personaggio fara’ vedere un video degli ultimi Vanadium, “Nel Cuore del Caos”. Girato l’ angolo, in un’ altro manifesto di uno show dei Vanadium , si potra’ vedere un videoclip degli ultimi Vanadium, “Nero Sogno Grunge”, mentre sempre sul manifesto di quella bibita che a Pino piace tanto, ci sono delle sue foto con alcuni celebri amici. Ed eccoci davanti ad una discoteca, importante per chi ha realizzato il viaggio interattivo, il Garage 2001: uno dei primi metal club in Italia ideato e gestito per anni proprio dall’ autore del cd-rom. La ricostruzione ne e’ una simulazione abbastanza realistica………
Sui grattacieli, ai lati della discoteca ci sono due video, “Dio del Blues”, prodotto solista di Pino ed una inedita cover dei Corvi, “Ragazzo di Strada”, del periodo del “Pino Scotto Jam Roll Project”. Nei due occhi graffittati ai lati del Garage ci sono altri due video : “Run Too Fast”, girato a Londra, al mitico Marquee, ai tempi dell’ album “Born to Fight” e “Rock e i suoi fratelli”, dall’ esperienza fatta coi Sinergia. Prima di entrare nella discoteca, il genio della lampada ci fara’ vedere un’ intervista rilasciata da Pino Scotto in occasione della partecipazione al Monsters of Rock, in cui ci spiega come poter suonare pesante in in paese come l’Italia. Il naso del Genio ci fara’ avanzare……
Ed eccoci dentro al Garage, ricostruito in 3d, proprio cosi’ come era, riserva e spazio per l’hard rock e l’ heavy metal. Il distributore di benzina ci fara’ vedere Pino ospite di Fabio Fazio a “Quelli che il Calcio”, mentre dentro l’ automobile, nella cabina del Dj, proprio dove l’ aveva sistemata il proprietario del Garage, dopo aver giocato col piatto, si possono ascoltare tutte le canzoni presenti sul cd-audio “Segnali di Fuoco”. Arrivati davanti al palcoscenico, dopo un assolo di batteria, si puo’ vedere un filmato relativo all’ esibizione di Pino Scotto al Monsters Of Rock del 1982, davanti a 43.000 persone. Dopo il video, e dopo un altro assolo di batteria, ci si piu’ sedere dietro ai tamburi, suonarli e vedere, nel rullante, alcune sequenze inedite rubate nel backstage del Monsters Of Rock.
Al bar del Garage una prosperosa barista ci mostrera’ tutte le copertine degli album in cui Pino Scotto ha cantato e, a lato, sul manifesto, si potra’ leggere il volume “Standing Rock”, la monografia scritta per Pino da Norman Zoia. Dietro, sopra l’ automobile, ci attende invece un video che documenta le fasi della registrazione di “Come Noi”, uno dei due brani inediti presenti in questo album. Sul retro del distributore di benzina, si puo’ vedere un’ esibizione live in cui Pino propone “Regina di Cuori”, un brano che fa parte del suo progetto solista, “Il grido disperato di 1000 bands”.
Un simpatico genio-buttafuori si preoccupera’ di farci uscire dal locale… 

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